La Nazionale Femminile affronta stasera alle 19:00 la Svezia (diretta su Rai2) alla Strawberry Arena di Solna. Nel pre-gara azzurro, pubblicato sui canali social FIGC dedicati alle nazionali, hanno parlato sia il Commissario Tecnico Andrea Soncin, sia Lucia Di Guglielmo, difensore esterno della squadra azzurra. Di seguito, le loro dichiarazioni.
NAZIONALE FEMMINILE, LE PAROLE DI SONCIN
“Tutti i momenti vengono usati per valutare al meglio i momenti che stanno vivendo le ragazze, la formazione solitamente viene decisa nel pre-partita” esordisce il CT della Nazionale Femminile. “C’è un gruppo molto motivato, si sono allenate in maniera perfetta” prosegue, “Tante sensazioni positive, mi tengo la scelta sino all’ultimo“.
“C’è molto rammarico per quelle due partite (si riferisce allo 0-1 di Castel di Sangro e all’1-1 del ritorno dell’ultima Nations League, ndr), ma sicuramente hanno dato un grosso insegnamento. Attraverso le nostre caratteristiche possiamo fare una grande prestazione” va avanti Soncin, prima di concludere analizzando tatticamente una sfida che richiederà una partita nella partita, come già segnalava contro la Danimarca.
NAZIONALE FEMMINILE, LE PAROLE DI DI GUGLIELMO
“Sono due match fondamentali contro due grandi squadre, ma probabilmente arrivano nel momento giusto del nostro percorso per permetterci di portare avanti la nostra crescita” apre Lucia Di Guglielmo. “Sono sempre state partite combattute quelle contro la Svezia, sono una grande squadra, strutturata, fisica… ma allo stesso tempo, siamo consapevoli dei nostri mezzi, abbiamo dimostrato che possiamo farle male, quindi vedremo (sorride, ndr)“.
“Hanno anche delle grandi individualità, fisicamente sono strutturate, ma penso che se la mettiamo sul piano del gioco, e se cerchiamo di mantenere un possesso con tanta qualità e riusciamo ad essere aggressive, possiamo dire la nostra” prosegue l’analisi dell’avversaria. La giocatrice conclude parlando del suo rapporto con il gol: “È un aspetto sul quale ho lavorato molto, quello di cercare di essere più concreta nella fase offensiva, perché comunque negli ultimi anni mi sono trovata sempre più spesso nell’area avversaria, e si sono visti i risultati. Sono contenta e continuerò a lavorare“.