La lotta per non retrocedere è entrata nel vivo in Serie B Femminile. Tre i posti rossi da evitare per le formazioni in cadetteria. Vista la classifica e le poche partite restanti, proviamo ad analizzare il percorso delle squadre invischiate nella gara per mantenere la categoria.
RAVENNA QUASI SPACCIATA, SERVE UNA SCOSSA
L’ultimo posto è al momento occupato dal Ravenna. La squadra, a quota 2 punti, non è riuscita a trovare la via della vittoria in campionato e, senza una vittoria contro il Pavia Academy, potrebbe “virtualmente” abbandonare le speranze salvezza, ridotte comunque al minimo. Sono dieci le lunghezze di distanza dal primo posto utile per uscire dalla zona rossa: vista la situazione, sembra un’impresa titanica.
TAVAGNACCO OSPITA LA CAPOLISTA, SCONTRO DIRETTO FREEDOM
Impegno ostico per il Tavagnacco: la squadra gialloblù ospiterà la capolista Ternana. Sembra molto complicato poter pensare di fare punti con una squadra che ha mostrato compattezza e costanza nei risultati. Freedom attesa da uno scontro diretto contro la Res Roma: alta tensione in campo per una vittoria che potrebbe valere doppio.
GLI ALTRI IMPEGNI
San Marino impegnato in trasferta contro il Chievo Women. Arezzo ospite della Lazio, seconda in classifica, mentre il Bologna sarà impegnato nel derby emiliano-romagnolo contro il Cesena. Le tre sfide sono, almeno sulla carta, molto complicate: fare punti vorrebbe dire allungare ulteriormente sulla zona rossa.
LOTTA PER NON RETROCEDE: I PUNTI
Bologna 23
Arezzo 20
Res Roma 17
Pavia 15
San Marino 12
Freedom 12
Tavagnacco 8
Ravenna 2
La quota salvezza, matematica, dovrebbe restare sui 29-33 punti. Obiettivo molto vicino per Bologna e Arezzo. Decisivi gli scontri diretti per Res Roma, Pavia, San Marino e Freedom. Al Tavagnacco serve almeno un’impresa visto anche il calendario: gli scontri diretti, a maggio, potrebbero già condannare le gialloblù. Speranze, come detto, ridotte al lumicino per il Ravenna.
